Seleziona un argomento dalla lista seguente, e dopo scegli un articolo da leggere.
SOMMARIO L'ARENA DI POLA GENNAIO 2023
Cari Amici Lettori de L'ARENA DI POLA, cari Soci dell'AIPI-LCPE,
all'insegna dei nuovi 12 capitoli, che si sono aperti con il 2023, nel primo numero del nostro mensile il nostro rinnovato augurio per un buon proseguimento, nel rispetto della memoria e la speranza per il futuro.
|

|
SOMMARIO L'ARENA DI POLA DICEMBRE 2022
Cari Amici Lettori de L'ARENA DI POLA, cari Soci dell'AIPI-LCPE, 12 mesi sono trascorsi da quei giorni in cui osavamo volgere uno sguardo speranzoso verso un anno migliore. Un po' per tutti però, non si è trattato di un percorso su petali di rosa, ma di un cammino particolarmente impegnativo, punteggiato dall'alternarsi di aspettative, incognite ed emergenze. Se ogni anno nuovo è un libro di 365 pagine bianche da riempire e colorare, possano le pagine dell'Arena di questo dicembre farci virtualmente incontrare attorno ad un simbolico abete in una serenità che profuma di Natale. Senza dimenticare per tutti i tutti i polesani del mondo un pensiero augurale rivolto al Patrono San Tommaso, che ricorreva il 21.
BUON NATALE!
|

|
SOMMARIO L'ARENA DI POLA NOVEMBRE 2022
Cari Amici Lettori de L'ARENA DI POLA, cari Soci dell'AIPI-LCPE
Un mese, novembre, che ricorda date in cui nell'altro secolo furono firmati trattati particolarmente incisivi nella storia della Venezia Giulia: dalla fine della prima guerra mondiale al Trattato di Rapallo a quello di Osimo. Sono fra i temi di cui si parla questa volta nelle pagine de L'Arena ma, come di consueto, tantissimi sono gli altri argomenti di cronaca ed attualità, di memorie e tradizione, proposti dal mensile.
Accompagnati, quale strenna natalizia anticipata, da una raccolta di sonetti di Danilo Colombo, che l'AIPI-LCPE ha voluto allegare a questo numero.
|

|
SOMMARIO L'ARENA DI POLA OTTOBRE 2022
Cari Amici Lettori de L'ARENA DI POLA, cari Soci dell'AIPI-LCPE
Quando il mare unisce. Un dato di fatto ed un auspicio con cui si apre L'Arena di ottobre. La strana dolcezza climatica di questo autunno ha avvolto vari incontri fra tradizione e memoria, storia e futuro, con un messaggio di pace e di fattiva collaborazione internazionale, perché pagine di orrore non abbiano a ripetersi.
|

|