“Innocenti, bambini nostri, speranze di tutta la nostra vita, teneri virgulti strappatici dalla bieca ferocia di certi e dalla tracotanza (pardon, flemma) di altri…”
Questa frase fa parte dell’articolo per la commemorazione “dell’immane strage” apparso sull’Arena di Pola del 25 agosto 1948 e scritto dal dottor Geppino Micheletti.